Incontro con una donna straordinaria

Marguerite, detta Maguì, originaria di Grenoble, medico.

Vive a Bekamba da 24 anni.

E da 24 anni abita in una capanna ciadiana, con una sola piccola stanza, tetto in paglia.

Niente luce, niente acqua corrente. Niente cucina. Niente bagno. 

Una latrina in giardino, tra tanti alberi piantati da lei nel terreno avuto dal villaggio.

 

  

"Sono vicina a tutte le mie infermiere. Abitano tutte qui intorno. Lavoriamo insieme da più di 20 anni.  .....Loro non hanno la luce, perché dovrei averla io? Non ho lasciato la Francia per cercare qui le stesse cose che avevo là !  ...Padre Corti diventa pazzo con me! Vedi? ha voluto mettermi qui un pannello solare. Ma io mi vergogno! Non ho bisogno di questo pannello solare! Se le mie infermiere avessero la luce, allora sì. Ma loro non ce l'hanno, e io voglio vivere come loro! Io sono felice così."

Magui accanto ai suoi pomodori, che ci illustra orgogliosa

"Non fotografare il pannello solare! Non mi piace!"

  

Ci illustra il centro nutrizionale, dove si occupano dei bambini malnutriti.

Ci mostra le verdure con cui preparano le pappe. Sono coltivate nel terreno del centro nutrizionale.

Anche qui, con orgoglio per il lavoro del centro, Maguì ci mostra le conserve di mango e di guiava 

fatte per i bambini malnutriti. Insegnano alle mamme come farle. 

Le coltivazioni del centro. Piante di soia.

Il dispensario di Bekamba, che Maguì dirige da 20 anni.

Maguì ci mostra il mango da lei piantato negli anni '80. A destra, il suo bel giardino

dove ha messo una grande varietà di piante, soprattutto alberi da frutto. 

   

Maguì e la sua amica Dimanche, direttrice del centro nutrizionale.

    

Dimanche il giorno dopo invita tutti noi del progetto educazione (4 persone) a casa sua

 e ci prepara la boulle di miglio con pollo e verdure!

© Silvia Montevecchi