ACCAMPAMENTO DI NOMADI 

NEL MANDOUL

 

 

Ebbene sì, dopo mesi di attesa...finalmente riesco ad avvicinarli. Grazie all'amica Dimanche, sedentaria di etnia sarà, posso fare visita alle tende di nomadi, che parlano solo arabo ciadiano, e che fino ad ora ho visto solo da lontano, casualmente, lungo i tanti km in macchina.

Mi ricevono senza problemi, anzi sono proprio contenti di questa visita. Si lasciano persino fotografare!  Poi si sorprendono nel rivedersi, e ridono! E io...mi tuffo in questo gioco di comunione, e ve lo lascio senza commenti, perché  alcun commento è necessario alla bellezza.

Dicembre 2004. Natale è vicino.

 

     

 

    

   

   

   

 

     

  

La nomade e la sedentaria. Bellezze ciadiane.

   

   

Non capisco le sue parole, ma capisco che mi ringrazia, e mi benedice.

    

    

  

 

  

   

   

  

(...ma quante stoviglie si portano dietro?!?!...)

    

La nomade e la sedentaria. ...Si vorrebbe sempre un dialogo così. (Tra donne è più facile!).

  

   

 

    

  

 

 

 

  

  

   

  

GRAZIE!

A questa bellissima gente, per essersi lasciata fotografare, e per avermi accolta.

 

© Silvia Montevecchi