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Oriana
Fallaci, Niente e così sia
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La
casa in collina. Cesare
Pavese
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Primavera
di bellezza, Beppe
Fenoglio
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Mi
ricordo sì, io mi ricordo.
M.Mastroianni
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Camminando,
Pino Cacucci
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La
forma dell’acqua,
Andrea Camilleri
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Ultime
lettere di Jacopo Ortis,
Foscolo
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Carissimi
tutti, lettere
di Chiara Castellani dal Nicaragua
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Diario
di un viandante, Beppe
Stoppiglia - scritti
autobiografici
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Il
prevalente passato, Ettore
Masina - sceitti autobiografici
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Se
l'avessi conosciuto laico, Ephrikyan
- lettere, inizi 900.
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Pavese,
La luna e i falò Pavese. Bellissimo.
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Italo
.Calvino, Il cavaliere inesistente
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Italo
Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore
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Erri
de Luca, Tre cavalli
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Mauro
Corona.
Le voci del bosco
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Il volo della martora.
Entrambi
bellissimi!!! Credo
forse il libro che mi ha dato le sensazioni più belle, tra tutti i
tanti libri che ho letto
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.
Di legno e di pietra.
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Guido
Gozzano. Verso la cuna del mondo. Lettere dall’India. (scritte
nel 1912-14, dove cercava di curarsi dalla tubercolosi. Bellissime.)
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Erri
de Luca, Non ora non qui. Autobiografico, bello.
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Italo
Calvino. Le città invisibili. (Colloquio immaginario tra
Kublai Kan e Marco Polo, tutto simbolico)
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Tiziano
Terzani, Un altro
giro di giostra.
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Tiziano
Terzani. La fine è
il mio inizio.
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Storia
di Tonle. Mario
Rigoni Stern.
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Rigoni
Stern, Il sergente
nella neve
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Ritorno sul Don.
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Calvino,
Il visconte dimezzato
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A
Urbino: vari libri di e su Tonino Guerra. Bello!
(2008)
- A
Urbino: vari
sul futurismo. (Non mi piacciono!) (2008)
- L'accabadora. Michela
Murgia. (romanzo, Sardegna) Bello!
- Folco
Quilici Cielo verde (Leggo solo in
parte).
Romanzo.
- Viaggiavamo sulla terra
leggeri. (non riesco
ad andare oltre poche decine di pagine)
- Quelli del quartiere
Avignone. Giuseppe de Lorenzo. ed Adle, Padova. Bello!