LA CICLOPISTA DEL SOLE

Ebbene sì! Finalmente sono riuscita a fare almeno un pezzetto della lunga, meravigliosa ciclopista che va dal Brennero al Lago di Garda, e che già da tempo "tenevo nel cassetto".

Per saperne di più, clicca qui: http://www.fiab-onlus.it/cps.htm 

Partenza: martedì 22 luglio 2008, treno da Bologna a Mezzocorona. 

Visita al bellissimo Museo (foto sotto) degli Usi e Costumi della gente trentina  (anche questo lo tenevo da tempo nel cassetto!). E' uno dei più bei musei etnografici d'Italia. 

Clicca qui! http://www.museosanmichele.it/ 

 

 

 Dopo la visita al Museo, discesa lungo la pista ciclabile che costeggia l'Adige, e arrivo a Treno. Una bella pedalata per la città nordica, cena con immancabili canederli.  Sosta per la notte dall'amica Giuliana. 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

Il castello del Buonconsiglio, simbolo di Trento.

 

Il mattino seguente, 23 luglio, proseguo verso sud. La pista attraversa meravigliose coltivazioni delle classiche mele trentine, e dei migliori vini Doc della regione. 

 

  

 

 

 

 

 

Verso le 11 arrivo a Rovereto, ma proseguo per Ala-Avio. Qui decido di prendere il treno, perché ho appuntamento a Verona, dagli amici comboniani. Vado finalmente a ri-visitare il Museo Africano, che ho visto da giovane (..tanti anni fa). E lì... mi commuovo. In mezzo a tutte quelle meraviglie africane, mi sento a casa! Vedi qui: http://www.museoafricano.org/

 

Passo una bella serata sulle colline veronesi, in compagnia del caro amico Fabrizio Colombo, missionario conosciuto in Chad, e ora factotum nonché ideatore del Nigrizia Media Center.

Mattino seguente, giovedì 24 luglio. Cielo azzurro che di più non si può. Pedalo in lungo e in largo per questa città piena di turisti e di fascino. Alle 12 riprendo il treno per Bologna.

Il ponte scaligero, e la chiesa di San Zeno.

E' stato un giretto molto breve, ma sempre bello, e che certo mi ha messo la voglia di riprendere la ciclopista dove l'ho lasciata, ad Ala, per proseguire fino al lago di Garda, e da lì ancora oltre, con la pista che costeggia il Mincio, fino a Mantova. Meravigliosa sensazione delle due ruote, senza auto... :-)

www.silviamontevecchi.it