La necropoli dell'antica Tebe

Si esce da Luxor, e si va sulla sponda ovest del Nilo, perché come vi dicevo era quella la sponda del tramonto, quindi della morte e delle sepolture. Dopo circa 6 km dalla città, inizia la vastissima necropoli, che comprende diversi km di deserto, con valli e rilievi.

Qui, nel XIX sec. francesi, italiani, inglesi, americani, si sono contesi i primati delle scoperte e degli studi sull'interpretazione dei geroglifici.

Oggi le orde dei turisti globali vi accedono con ogni mezzo, pullman, cammello, mongolfiera...

Questo bellissimo plastico all'ingresso della Valle dei Re riproduce fedelmente la disposizione delle tombe, includendo la prospettiva della struttura interna, fatta di scale e tunnel (foto sotto).

 

 E' possibile vedere la profondità delle diverse tombe, nelle quali i  reali venivano sepolti con tutti gli averi della loro vita terrena.

Le tombe attualmente scoperte nella Valle sono 62. Quelle visitabili però solo una decina.

Il biglietto d'ingresso standard dà accesso alla visita di 3 tombe.

All'interno, non è consentito fotografare.

 

 Auto e pullman rimangono nel vasto parcheggio, e i turisti vengono caricati su un trenino fino all'ingresso.

 

Quella di Tutankamon, naturalmente, è una delle più gettonate. Eccoci in coda per entrare. Come ci ricorda Mina, tuttavia, questa tomba non è tanto importante per l'importanza del re, anzi. Tutankamon ha regnato per un breve periodo, essendo morto giovane. L'importanza sta nel fatto che tra tutte le tombe scoperte fino ad oggi questa è stata l'unica trovata intatta, mentre tutte le altre erano già state trafugate. L'immenso tesoro con tutti gli oggetti (inclusi carrozze e mobilia) che hanno fatto parte della vita del re, sono oggi esposti al Museo del Cairo, e riempiono un terzo del piano superiore. Questo lascia capire che le tombe di re più importanti, come Ramsess, per esempio, che ha regnato per 60 anni, dovessero essere ricolme in maniera inimmaginabile.

Tutta l'organizzazione turistica qui è eccezionale. La visita è organizzata per consentire l'accesso il più possibile anche a persone disabili, e infatti si vedono diverse carrozzelle.

 

Naturalmente, gli scavi non finiscono mai.

 

Il paesaggio è stupendo. Amo il deserto.

 

Le tombe di notabili.

  

 

Finita la Valle dei Re, la nostra visita prosegue con la tomba della Regina Hacepsut. Anche qui, un altro trenino-navetta!

gita scolastica.

ecco qui, l'immenso palazzo-tomba.

...e meno male che, secondo Mina, i turisti ora sono inferiori alla media...

 

I continui incontri tra Re e Dei, per offrire doni, per chiedere buone sorti e benedizione.

L'occhio del Dio Sole, la croce della vita eterna. Simboli onnipresenti.

Le tante statue della regina Hacepsut, decapitate, dall'invidia dei rivali.

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