PRETORIA E IL MUSEO DEI PIONIERI BOERI

Parto da Johannesburg con il fantastico Gautrain, treno nuovissimo, finito in occasione dei mondiali di calcio. E ... sembra di essere in Nordeuropa. Tutto lindo, efficiente, puntuale.

Centurion, periferia di Pretoria. Ho un amico che mi aspetta e che mi porterà a conoscere la zona.

Stazione di Centurion

Poco fuori Pretoria, il Museo-memoriale dei pionieri Boeri. Coloro che per primi, con un viaggio di 3 annni, pieno di pericoli, partirono dalle coste sud del Sudafrica, per cercare a nord nuove terre, dove affrancarsi dalla dominazione inglese. Una storia molto simile a quella dei pionieri americani verso il lontano West: anche nell'abbigliamento e nei mezzi di trasporto. Ma per noi, in Italia, una storia sconosciuta.

 

 

 

 

 

 

  Monumento alla donna Boera.

Storia del Museo-memoriale

 

   

 

La cinta del museo (foto sotto), rappresenta il LAAGER, ovvero il recinto che i Boeri facevano con le loro carovane, per difendersi dagli attacchi delle popolazioni locali.

Come i pionieri americani hanno fatto i conti con (e pressoché decimato) gli indiani nativi americani, così  i Boeri hanno fatto i conti con le popolazioni native: Xosha, Ndebele, Zulu... Colpisce però vedere  che qui non c'è una lettura, o ri-lettura, della storia dalla parte dei vinti. Questo è il museo che celebra il coraggio boero. Punto.

 

In lontananza la città di Pretoria. Dall'alto del museo, un panorama a 360°.

 

 

Tutta l'epopea del viaggio boero da sud a nord è raccontata in una lunga e bellissima striscia di marmo, realizzata sul disegno dei discendenti stessi di quei boeri, molti dei quali hanno anche posato per il progetto. Ma la lunga scultura in marmo è stata poi realizzata nel '900 in Italia, con marmo e scultori italiani.

 

 

In fondo a destra, in lontananza, si distingue lo Union Building di Pretoria, abitazione del Presidente.

La sezione antropologica del museo, sulla vita dei pionieri, i loro usi e le credenze.

I giochi dei bambini

La tradizione del ricamo a punto croce, con cui le donne realizzarono questi splendidi arazzi che rappresentano momenti della spedizione e della loro vita.

La carrozza che finisce nella scarpata. Tutto a punto croce!

La scuola ai tempi della carovana e i maestri

La musica, e la Bibbia

Le popolazioni preesistenti. Gli zulu.

La strage di Blood river.

E dopo la visita al museo... a casa! Una piccola oasi.

 

Silvia Montevecchi

www.silviamontevecchi.it 

 Sudafrica index