DIARIO DI VIAGGIO IN TURCHIA 

2011 - 2012

  data percorso.

Premessa: anche questo viaggio (come altri da me raccontati, vedi Nepal, Finlandia, ecc) è stato svolto come socia Servas ( www.servas.org ) l'organizzazione che mi dà modo di viaggiare non da turista negli alberghi, ma con l'amicizia e l'appoggio di gente locale. Stupendo!

1 25.12.2011 volo diretto Bologna-Istanbul. Notte nella sponda asiatica.
2 26 Con calma, facciamo colazione, poi dobbiamo prendere l’autobus per andare al porto di Kadikoy, e da qui il battello per Eminonu. Bellissima traversata della Marmara. Si passa il ponte di Galatasaray. Subito ci immergiamo nel Bazar di Eminonu, grande e pieno di cose meravigliose, sia d’artigianato sia ... da mangiare! Camminando arriviamo al palazzo di Topkapi. Visitiamo la Moschea Blu e il palazzo. Tutte cose sublimi. Tornando al battello visitiamo la moschea vicino al bazar, quindi torniamo a Kadikoy. La sera partecipiamo a una divertente lezione di balli tradizionali della Turchia sud occidentale
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Battello per Besiktas, visita dell’immenso palazzo di Dolmabahce, molto più lunga del previsto, perché è enorme, e comprende sia la parte ufficiale sia gli appartamenti personali (Harem). La visita non può essere libera e individuale. Ad orari scanditi bisogna entrare con la guida anglofona, che spiega e tiene controllato un gruppo di circa 60 persone. In ogni edificio il percorso è obbligato, e fanno sempre mettere le protezioni di plastica alle scarpe, per non sporcare legni e tappeti. Inoltre, ci sono tanti sistemi di sicurezza, come negli aeroporti, e diverse persone a controllare che nessuno faccia danni agli oggetti. I due palazzi sono strapieni di stanze, affreschi, mobili e lampadari ricchissimi, e tappetti giganteschi. Purtroppo non lasciano fare foto! C’è anche un altro edificio con una mostra di orologi antichi eccezionali, ma niente foto neppure lì!

Nel pomeriggio: andiamo in giro per tutta Beyoglu. Fantastica! Case e palazzi vecchi, stradine che salgono e scendono, e tanta vita! Entriamo in un negozio di strumenti musicali, dove ci suonano musica tradizionale, e compro 2 cd. Verso il tramonto, saliamo alla torre di Galata, e da lì... il panorama è da mozzare il fiato! Dal Bosforo, alle isole dei Principi, e i tanti minareti, le luci del Natale,... In serata: spettacolo dei dervisci rotanti.

4 28 Mattina a Sultanamet dove ci aspettano ancora molte cose da vedere. Il ricchissimo Museo d’arte islamica e turca, con una affascinante parte etnografica. La fantastica moschea-cattedrale di Santa Sofia. Poi la Cisterna-cattedrale, anche questa... uno spettacolo incredibile!!!  Poi ci infiliamo nel labirintico Gran bazar: il più grande mercato coperto del mondo! Un giro verso la sponda della Marmara, dove casualmente becchiamo l’antica stazione ferroviaria dove arrivava l’Orient Express. Riprendiamo il tram per Beyoglu e rifacciamo le strade della zona tra il lungo tunnel della funicolare, e Taksim.
5 29 Percorriamo tutto il ”corso” centrale (Istiklal) pieno di negozi, bellissimi palazzi restaurati, e chiese di varie confessioni. Arriviamo alla grande Piazza Taksim. Da qui visitiamo la chiesa greco ortodossa della SS Trinità. Dopo una bella passeggia, prendiamo l’autobus che ci porta dall’altra parte del centro, alla stupenda di chiesa di Chora, con affreschi e mosaici bizantini da restare a bocca aperta. Torniamo verso Eminonu e facciamo un’altra bella passeggiata, vediamo il Museo dell’Orient Express e poi il Museo della Banca. Carini entrambi, interessanti. Peccato l’ultimo...senza neanche una didascalia in inglese, e divieto totale di foto!
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Troviamo per caso il Museo dei Dervisci (vicino a Galata tower), e non possiamo non entrare! È fatto molto bene, gran bella esposizione. Altra passeggiata, pranzetto molto carino, ottimo e a buon prezzo in un ristorantino proprio accanto alla torre di Galata. Pomeriggio: passeggiata con amici, e inaugurazione di uno studio di doppiaggio e registrazione. Anche lì... cose buonissime da mangiare!

Torniamo in autobus, e ripercorriamo tutta la lunga strada da Taksim a Tunnel. Entro per l’ennesima volta in libreria a guardare il libro di Ara Guler su Istanbul e alla fine... mi faccio il regalo di compleanno! :)

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Alle 7,45 usciamo di casa e andiamo a prendere il battello per le Isole del Principe. Fa freddo ma il paesaggio è molto bello. Scendiamo a Heybeliada, dove abbiamo prenotato una pensioncina. L’architettura delle yali... semplicemente fantastica. La nostra stanza è ...molto molto basic! Ma va benissimo. Facciamo una cenetta stupenda, da una coppia anziana, piatti locali caldi. 8 euro in due, per il nostro san Silvestro! J BUON ANNO!

8 1 gennaio '12

Ottima colazione, poi alle 10.30 battello per l’isola più grande Buyukada. Fa un freddo cane ed è nuvoloso, ha piovuto tutta la notte. Però anche qui l’architettura è strepitosa! Ci prendiamo anche un bel pezzo di messa greco ortodossa (poi usciamo perché... non finisce più!). Mangiamo, poi prendiamo il calesse per girare l’isola. Qui NIENTE MACCHINE!  Purtroppo, dato il freddo e il vento, non è il caso di restare più a lungo. Così prendiamo il battello alle 2 per tornare alla pensioncina. Dato il tempo, resto in camera, e lavoro alle mie foto per il sito web.

9 2 Mattina di buon’ora: traghetto per tornare a Istanbul, quindi autobus n.22 per Saryer. Il tempo è molto bello, sicché ci buttiamo subito all’esplorazione del Bosforo. Con la solita filosofia del “cogli l’attimo” prendiamo i mezzi che ci si presentano: così col traghetto andiamo da Yenikoy  a Beycoz, nella costa asiatica. Qui giriamo con piedi  e autobus, fino a raggiungere in taxi il bellissimo villaggio di Anadolu Kavagi, dalla cui fortezza si vede fino al mar Nero. Qui prendiamo al volo il traghetto per Saryer, e riusciamo così appena in tempo a visitare il fantastico museo Sadberk Hanim, dove purtroppo non possiamo fare neanche una foto!!!
10 3 Di nuovo sveglie di buon’ora, visto che sul Bosforo abbiamo già visto ciò che più ci interessava, cerchiamo una meta nei dintorni di Istanbul. Andiamo dal taxi e chiediamo che ci porti alla stazione degli autobus dove prendere quello per Iznik. Lui ci carica... poi scopriamo che ci porta però nella stazione opposta, quella a nord, non quella a sud! E da lì bus per Iznik non ce ne sono fino al pomeriggio! Così, in maniera rocambolesca ma molto positiva... giriamo la nostra meta a nord, e andiamo a Edirne con 5 ore di bus tra andata e ritorno. La città è bellissima, la moschea è (dice la guida) la più bella di tutta la Turchia, e soprattutto ci colpisce il fantastico Museo della Salute. Cotte, torniamo a casa alle 11 di sera!
11 4 Passeggiata lunghissima, di km, al sole intenso, lungo i paesini del Bosforo. Un tempo villaggi di pescatori, oggi pieni di negozi e ristoranti per turisti (e per ricchi) ma comunque molto belli. Camminiamo tantissimo! Ma la giornata merita davvero. Torniamo a raggiungere il centro con il tram e decidiamo di non farci mancare un bel trattamento al Hammam più antico e famoso, quello di Cemberlitas. Fantastico! Un massaggio... da cui è difficile risvegliarsi! Riprendiamo i mezzi per raggiungere il porto di Uskudar, dove restiamo due notti.
12 5 Ci facciamo un altro lungo giro nella Istanbul europea, come due signore che ormai conosco le strade del centro e girano non più da turiste, ma da abitanti locali J Ripercorriamo un lungo pezzo di Istiklal, scopriamo chiese cristiane ancora non viste prima, decidiamo di visitare la bellissima mostra del Museo Pera, torniamo alla torre di Galata a mangiare nello stesso ristorantino dove per due soldi si mangia da dio... e poi stracotte (soprattutto io!) riprendiamo il traghetto per Uskudar, ci facciamo una lunga passeggiata nel lungo mare al tramonto, poi un taxì ci riporta a casa.
13 6 Levataccia alle 6. Volo Istanbul-Bologna. Arrivo a mezzogiorno. Sole anche qui!

Arrivederci bella Turchia!

www.silviamontevecchi.it              torna a: indice di viaggio in Turchia