9. Ebraismo e autori ebraici

  1. Le voci di Marrakesh, Elias Canetti

  2. Joseph Roth. Giobbe

  3. Primo Levi, Se questo è un uomo

  4. Primo Levi, I sommersi e i salvati

  5. Primo Levi, La tregua

  6. Anna Frank, Diario

  7. Le voci di Marrakesh, E. Canetti

  8. La cripta dei cappuccini, J.Roth

  9. Ebrei erranti, J.Roth

  10. L'ebreo che ride. Moni Ovadia, Bellissima descrizione del mondo degli ebrei d'oriente, della cultura yiddish, del mondo in cui è nata, lo shtetl, la cittadina ebraica. Qui, per sopravvivere al dolore della miseria e alla particolarità dell'essere i diversi sempre e ovunque, nasce la proverbiale ironia ebraica, che nella descrizione di Ovadia si mantiene anche dopo l'ennesima diaspora, che ha inizio nell'800 e porta gli yiddish in tutto il mondo, fino al momento drammatico dell'olocausto. Infiniti racconti e aneddoti per scoprire l'animo yiddish e come sopravvivere per mezzo dell'umorismo.

  11. La banalità del male. Hanna Arendt.
  12. Amos Oz, Una storia d'amore e di tenebra. Bellissima autobiografia. Da fine '800, 5 generazioni della sua famiglia ebrea, dall'Europa dell'Est alla fondazione di Israele, e al suicidio della madre
  13. Francesco Salvarani: Edith Stein, la grande figlia di Israele, della Chiesa, del Carmelo
  14. Etty Hillesum, Diario 1941-1943. Adelphi. Semplicemente meraviglioso.

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