IL CAMMINO FRANCESCANO

ASSISI - ASCOLI PICENO

 

Da un po' di anni a questa parte, si verifica in Europa quasi una "moda" del camminare su antichi percorsi di pellegrinaggi religiosi. Che sia per ricerca spirituale, per bisogno di stili di vita meno frenetici e tecnologici, o per quant'altro, sta di fatto che negli ultimi anni c'è stato un vero e proprio boom di camminatori, di pubblicazioni sugli antichi pellegrinaggi medievali, riapertura di sentieri e di case di accoglienza per i viandanti, e altro ancora.

Il più famoso è certamente il Cammino di Santiago de Compostela, nelle sue varie versioni. Fa seguito la via Francigena, peraltro non ancora del tutto restaurata. Poi tanti sentieri del nostro Appennino: Cammino di S. Antonio, Cammino Francescano... quello più noto va dall'Emilia Romagna alla Puglia, inseguendo la rotta per Gerusalemme, naturalmente passando per l'Umbria.

Il cammino che illustro qui (di cui ho fatto una breve parte, nell'aprile 2013) è stato fatto per la prima volta nel 2009 come pellegrinaggio dalla confraternita di Santiago De Compostela, a seguito del sisma che ha colpito l'Abruzzo. Sant'Emidio infatti (vescovo martire di Ascoli tra il 200 e il 300) è venerato particolarmente nelle terre soggette movimenti tellurici.  Il cammino è stato poi studiato e mappato el 2011 da due marchigiani: Maurizio Serafini e Luciano Monceri, musicisti nonché esploratori di mondi. Il Cammino Assisi-Ascoli ha avuto il riconoscimento degli Enti locali, e naturalmente della Confraternita di Santiago de Compostela, che pertanto fornisce ai camminanti lo stesso registro delle tappe, su cui giornalmente i pellegrini possono far apporre il timbro della tappa raggiunta (= Credenziali).

 

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 Il mio cammino.

Non sono partita da Bologna con l'intenzione di farlo tutto, sia per impegni familiari, sia per mancanza di allenamento (occorre fare in media 25 km al giorno, con lo zaino in spalla). Ma ciò che ho fatto... è stato certo bellissimo! Merito dell'organizzazione, della compagnia, e dei posti magici attraversati. Grazie a Maurizio, a Luciano, a Wendy Farinelli, ai sindaci dei Comuni attraversati, alle proloco, alla Confraternita di S. De Compostela, alla Provincia di Ascoli, ai frati francescani, alla Protezione civile, a tutti gli sponsor e a tutti i volontari che rendono possibile la riapertura di questo Cammino.

  1. Ma. 23 e Me.24 Aprile 2013. Assisi. Ritrovo e partenza.

  2. M. 24 aprile. Verso Foligno.
  3. G. 25 aprile. Da Foligno a Colfiorito
  4. V. 26 aprile. Colfiorito - Pievebovigliana
  5. S. 27 aprile. Pievebovigliana - Caltelraimondo -Caldarola
  6. D. 28 aprile. Caldarola - Gole del Fiastrone
  7. L. 29 aprile. Il rientro, per me.

Il gruppo prosegue il Cammino fino al 1° maggio, quando raggiunge Ascoli Piceno, e nel Duomo ciascun pellegrino riceve l'Emidiana,  simbolo del patrono S. Emidio.

 

Informazioni dettagliate per prendere parte a questo Cammino  si possono trovare al sito www.festivaldellappennino.it  Qui riporto alcuni stralci dell'anno 2013.

 - Il cammino può essere percorso nella sua interezza, parzialmente o anche in ogni singola tappa

- Il gruppo in cammino seguirà l'intero percorso come esposto nel programma del Festival dell'Appennino. Responsabile dei tempi e delle decisioni del gruppo in caso di imprevisti sarà il curatore del progetto Maurizio Serafini

- TRASPORTI: Un pullman messo a disposizione dall'organizzazione farà la tratta Ascoli Piceno – Assisi. Partirà dal parcheggio dello stadio di Ascoli alle ore 7 di mercoledì 24 aprile. Per chi volesse invece unirsi al cammino per singole tappe o parzialmente dovrà provvedere in modo autonomo ai trasporti. Per tornare alle proprie auto l'esperienza ci insegna che la solidarietà tra pellegrini che partono e arrivano non ha mai lasciato nessuno a piedi.

- RESPONSABILITA': Il Festival dell'Appennino non è responsabile di eventuali incidenti personali occorsi lungo il percorso (storte, cadute, problemi di salute...). Ogni partecipante, come nello spirito di tutti i pellegrinaggi è responsabile di sé stesso. Quindi ognuno prima di partire verifichi il proprio stato di condizione fisica: anche se il percorso non prevede alte quote o tappe difficili, si tenga conto che il cammino reiterato per più giorni è una condizione a cui i più non sono abituati. In ogni caso si consulti il capitolo MATERIALE DA PORTARE CONSIGLIATO nella sezione Farmacia

- ALLOGGIO: Come segnalato dal programma delle 7 notti previste lungo il cammino, 3 di queste (Pievebovigliana, Comunanza, Venarotta) saranno passate in strutture d'accoglienza comunale o privata. Saranno messe a disposizione delle brande da campo ma necessario è il sacco a pelo. Le restanti 5 notti saranno invece trascorse in strutture d'accoglienza professionali, i cui costi sono segnalati nella sezione TARIFFE ALLOGGIO. Gli ostelli e alberghi con cui sono state fatte delle convenzioni e locati lungo il cammino hanno a disposizione i seguenti posti letto distribuiti tra camere singole, doppie, triple, quadruple e camerate comunitarie: FOLIGNO 60 posti letto, COLFIORITO 50 posti letto, CASTELLO DI MONTALTO 40 posti letto, SARNANO 50 posti letto. A Foligno, Colfiorito e Sarnano ovviamente ci sono altre strutture di accoglienza ma non al Castello di Montalto. La segreteria del festival dell'Appennino provvederà a gestire le prenotazioni delle strutture ricettive convenzionate secondo il criterio della priorità cronologica. Raggiunto il numero massimo dei prenotabili qualsiasi altro partecipante dovrà provvedere da solo al problema alloggio.

www.silviamontevecchi.it

Testo e foto sono mie, salvo diversa diversa indicazione.