LA SALA DEL TERRITORIO
E' qui visibile la storia del territorio padano e
appenninico narrata attraverso i fossili, i minerali e le rocce
appartenenti alle diverse formazioni geologiche, nonché grazie alla
ricostruzione di una piccola grotta carsica gessosa ricca di
stalattiti, percorribile per alcuni metri.
Si possono anche ammirare suggestive ricostruzioni delle faune che
popolavano l'Appennino durante il periodo dell'ultima glaciazione.
Dominano la scena, al centro e sul fondo della sala, i modelli a
grandezza naturale dei grandi erbivori estinti dell’ultimo glaciale,
un tempo liberi nella nostra regione: il bisonte delle steppe, il
megacero, la iena maculata. I resti di questi animali sono stati
recuperati all’interno di alcuni depositi carsici del Parco dei
Gessi.
Giacimento chiave per la conoscenza di quest' ambiente scomparso fu
la Cava Filo
(Croara) che ha restituì le ossa appartenenti all'eterogeneo
repertorio faunistico dell'Appennino bolognese durante la seconda
parte dell’ultima glaciazione (25.000-11.500 anni fa). Particolare
importanza rivestono le ossa di bisonte che, nel loro insieme,
rappresentano il ritrovamento più ricco in Italia. Ma da Cava Filo
provengono anche una decina di specie fossili di mammiferi, di
uccelli e rettili. Per quantità spiccano, oltre ai resti del Bisonte
delle steppe (Bison priscus) e del Megacero (Megaloceros giganteus)
cervide, entrambi di maestose dimensioni, quelli di Fagiano di monte
(Lyrurus tetrix), Marmotta (Marmota marmota) e Lepre variabile (Lepus
timidus). Essi testimoniano che il deposito si era formato in
condizioni climatiche ben più rigide di quelle attuali.
Alcune sezioni che puoi vedere nella Sala del
territorio.
-
la terra all'epoca delle glaciazioni
-
50.000 anni fa, la Padana
-
24.000 anni fa, gli animali del grande freddo
-
i depositi della Cava Filo
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5 milioni di anni fa: quando c'era il mare
-
10 milioni di anni fa: piante che diventano
pietre
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Entra nella grotta!
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6 milioni di anni fa. Alberi di gesso.
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DELL'UOMO
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